ATLAS DE CHAMPAGNE

La région viticole prêt-à-porter 

Atlante di Champagne. La regione viticola a portata di mano

testo in francese

*I contenuti visivi sono dell'autrice.

*Le fotografie dell'artista Michel Jolyot non sono incluse in questa esposizione.

Benvenuti in Champagne!

Il percorso che ha portato alla creazione di questo Atlante ha avuto inizio nel 2018 con Enographiae, un'ambiziosa avventura che ho intrapreso insieme all'ingegnere Massimiliano Moraca.

L'obiettivo era chiaro fin dall'inizio: esplorare i paesaggi culturali e viticoli della Champagne e offrirne una prospettiva unica e inedita.

Le 340 mappe che compongono quest'opera sono il frutto di anni di lavoro, studio e dedizione. Ogni carta è una finestra aperta su secoli di tradizione, innovazione e bellezza, celebrando la ricchezza che si cela dietro ogni bottiglia di champagne.

L'Atlante di Champagne è molto più di una raccolta cartografica. È un racconto attraverso il tempo di una delle regioni vinicole più celebrate al mondo. 

Che siate professionisti del settore, amanti del vino, appassionati di geo-storia o semplicemente curiosi esploratori, la vostra avventura inizia qui.

Buon viaggio!

L'Atlante di Champagne celebra un paesaggio culturale unico al mondo.

Le carte catturano la maestosità dei vigneti che si estendono a perdita d'occhio, rivelando la complessità e la diversità dei territori della Champagne.

Prefazione

Geoffrey Orban invita con entusiasmo i lettori a immergersi nella geografia, nella storia e nell'anima di una regione che ha affascinato il mondo con il suo vino. 

È un'opportunità unica di esplorare un territorio che è stato plasmato dall'intricata danza tra la natura e l'ingegno umano. 

Introduzione

Jean-Luc Barbier ci conduce nel magico mondo dell'arte.

I viticoltori e le Maison de Champagne, grazie alla loro abilità e al loro sesto senso prodigioso, l'intuizione, dipingono la mappa della diversità territoriale attraverso la singolarità di ogni vino.

Con creatività e maestria, ogni sorso di champagne diventa una tela su cui si dipinge la storia, la cultura e la passione di una regione unica al mondo.

Il patrimonio culturale

La dimensione storica prende vita, illuminando il valore intrinseco del tempo.

È attraverso il ricco patrimonio culturale dei 320 villaggi che l'identità unica della regione geografica si scolpisce.

Nel nostro viaggio, il glossario si rivela come un prezioso strumento di lettura, svelando fonti documentarie che risalgono a un passato talvolta molto lontano. 

Il carattere distintivo della regione

L'analisi della morfologia del territorio si focalizza sulla natura del suo suolo e sottosuolo.

Una breve ampelografia, non agronomica ma piuttosto descrittiva, mette in luce le specificità delle varietà di uva coltivate.

Il patrimonio viticolo

Il sistema viticolo emerge come cardine del paesaggio culturale, risultato  dell'interazione tra fattori naturali e capacità umane.

La profonda eterogeneità degli elementi investigati spazia dalle singole unità alle tipologie, sia artificiali che naturali, plasmando una complessità ricca e sfaccettata.

L’arte fotografica di Michel Jolyot cattura in modo meticoloso le peculiarità emblematiche che contraddistinguono questo paesaggio culturale.

La delimitazione geografica

L'appellazione di origine controllata A.O.C. Champagne va ben oltre la semplice delimitazione territoriale e comprende il clima, le tecniche di produzione, la qualità del suolo e l'impegno umano.


Le carte evidenziano in modo dettagliato le delimitazioni fisiche del territorio,, seguendo lo schema di coerenza territoriale dell'INAO (Institut national de l'origine et de la qualité).


Attraverso 5 dipartimenti, si individuano 4 regioni viticole, composte da 15 sotto regioni che includono 320 villaggi di produzione.

La fisionomia del vigneto

Le schede di ciascuno dei 320 villaggi includono informazioni come mappe geolocalizzate, dettagli sulla morfologia, idrografia, estensione degli ettari di vigneti e la percentuale delle diverse varietà di uva coltivate.

(dati forniti dal Comité Champagne).

Inoltre, i dati sull'uso del territorio e sulla tipologia predominante dei suoli arricchiscono l'esperienza di conoscenza e di apprendimento. 

Le 320 mappe parcellari sono impreziosite da oltre 8.500 toponimi, poiché come i monumenti, le opere d'arte o una lingua, essi fanno parte della memoria collettiva e costituiscono un patrimonio comune.

La nostra squadra

Dietro ciascuna mappa, testo ed immagine, si cela un gruppo di professionisti, ognuno con le proprie competenze, che ha lavorato con abilità, impegno e passione per trasformare un'idea in realtà. 


Mariagiovanna Basile - Curatrice e Autrice 

Mariagiovanna è la mente creativa dell'Atlante di Champagne.

Ha ideato il progetto, redatto i testi e definito l'organizzazione degli elementi costitutivi, tematici e formali.

Con una carriera incentrata sull'analisi dei paesaggi culturali in ambito urbanistico, ha tradotto i suoi approfonditi studi e le sue ricerche sulla Champagne viticola in "manuale" di facile consultazione, adatto sia ai neofiti sia agli esperti del settore.


Massimiliano Moraca - Software cartografico 

Con una vasta esperienza nella progettazione e nello sviluppo di sistemi GIS, Massimiliano ha trasformato dati complessi in mappe coinvolgenti e accessibili che consentono ai lettori di esplorare la regione vinicola della Champagne in dettaglio. 

L'Atlante di Champagne è una testimonianza dell'importanza della tecnologia e dell'innovazione nel mondo della comunicazione. 

Jean-Luc Barbier - Introduzione 

Quello di Jean-Luc è un omaggio affettuoso a questa terra straordinaria attraverso la voce di un esperto narratore. 

Ritroviamo la sua vasta esperienza e la sua passione contagiosa in parole che sono il ponte tra l'opera cartografica e la profondità storico-culturale della Champagne.

Michel Jolyot - Fotografia   

Con una carriera lunga e prestigiosa nel mondo della fotografia, Michel ha messo a disposizione la sua arte per il terzo capitolo dell'opera.

La rara capacità di catturare non solo i dettagli visibili, ma anche l'anima e l'atmosfera di ogni luogo che fotografa, porta il paesaggio culturale della Champagne direttamente nelle mani dei lettori. 







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